La spesa totale per la climatizzazione Invernale e ACS viene ripartita secondo quanto indicato dal decreto legislativo n° 73/2020 il quale precisa che la spesa deve essere suddivisa secondo quanto previsto dalla norma tecnica. Il principio su cui si basa tale norma è la ripartizione del costo del calore prodotto dal generatore, che dipende dal costo del vettore energetico utilizzato e dall’efficienza dell’impianto di generazione. L’energia termica utile prodotta viene quindi suddivisa in base ai:
Consumi volontari (quota variabile), ovvero quelli dovuti all’azione volontaria dell’utente
mediante i dispositivi di termoregolazione (valvola termostatica o termostato),
che vanno ripartiti in base alle indicazioni fornite dagli strumenti di misura atti
alla contabilizzazione del calore (contatori, ripartitori e contabilizzatori);
Consumi involontari (quota variabile), ovvero quelli indipendenti dall’azione dell’utente corrispondenti
principalmente alle dispersioni di calore della rete di distribuzione e alla
spesa per la conduzione e manutenzione dell’impianto ripartiti in base ai
millesimi o metri cubi di riscaldamento.
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