Additivi

 

Perché usare gli additivi

A seguito del recepimento di una direttiva europea (2003/30/CE), tutte le tipologie di gasolio devono contenere una percentuale di biodiesel intorno 15% del totale per abbassare l’impatto ambientale con l’aggiunta nel gasolio di un derivato prodotto da una fonte energetica rinnovabile.
L’incremento della percentuale di prodotti di origine non petrolifera ha conseguenze dirette sulla qualità del carburante, Assopetroli denuncia sempre più frequenti fenomeni di peggioramento della qualità del Gasolio.
Questo peggioramento si manifesta principalmente con un aumento del numero di casi di intasamento dei filtri e di blocco dei motori (specie di quelli più recenti e sofisticati) ma comporta anche il danneggiamento dei serbatoi dei depositi e degli oleodotti di trasmissione e distribuzione.
Le miscele gasolio minerale/biodiesel sono molto più facilmente soggette a fenomeni di contaminazione microbiologica rispetto al solo gasolio minerale e la facilità nella contaminazione aumenta al crescere della frazione di origine vegetale.

Le specie contaminanti non vivono nel gasolio, del quale si nutrono, bensì nella fase acquosa la cui presenza è indispensabile al loro ciclo vitale.
Il biodiesel è più igroscopico del corrispettivo minerale e quindi nei carburanti ottenuti per miscelazione di prodotti minerali e vegetali si raggiungono più facilmente concentrazioni elevate di acqua: questo causaun’accentuazione dei fenomeni di contaminazione microbiologica ed è proprio questa aumentata facilità nella contaminazione da batteri e funghi.
Gli additivi per gasolio grazie alla loro azione pulente sia sugli iniettori e sulla camera di combustione, possono agevolare il motore a consumare meno e a rendere migliore la sua efficienza.

Quali additivi impiegare

Esistono due tipologie di additivi per gasolio a seconda del tipo di trattamento che si intende effettuare:

Biocidi: servono principalmente ad eliminare tutte le impurità dovute alla presenza di biodiesel
nei serbatoi di gasolio si possono formare delle colonie di batteri, comunemente denominati alghe le problematiche generate dalla proliferazione batterica nel gasolio possono essere di diversa natura ed entità, dall’intasamento dei filtri dei camion al residuo dannoso che si crea nel fondo delle cisterne.
Un additivo antialghe per gasolio consente di intervenire tempestivamente qualora sia presente nel gasolio attività microbica in atto e ne previene la proliferazione.
Multifunzionali: hanno il compito di lubrificare e pulire gli iniettori e nel contempo elimina radicalmente eventuali formazioni batteriche. L’utilizzo di entrambi i prodotti assicura di una protezione completa contro le impurità del gasolio.